Auto aziendale nella VV GmbH: tassazione delle auto aziendali
La società a responsabilità limitata è una forma specializzata di gestione patrimoniale che può essere particolarmente utile per le persone con un elevato patrimonio privato e di capitale. Il compito principale di questo tipo di società a responsabilità limitata è la gestione del patrimonio conferito.
Lo scopo principale della GmbH è quello di costituire un patrimonio a lungo termine reinvestendo i risparmi fiscali che la società riceve a varie condizioni. La costituzione di una VV GmbH riveste un ruolo particolarmente importante nel settore degli investimenti immobiliari, al fine di rendere possibili gli sgravi fiscali.
Ma che ne è di un’auto aziendale all’interno della GmbH di gestione patrimoniale? Un veicolo è considerato un’auto aziendale se viene acquistato da una società e fornito all’azionista, all’amministratore delegato o al dipendente. Inoltre, l’auto aziendale deve essere utilizzata per più del 50% per scopi professionali.
A differenza delle normali GmbH, dove i viaggi di lavoro sono all’ordine del giorno, in una VV GmbH questa non è la regola. Da questo punto di vista, non c’è un’urgente necessità di tenere un’auto aziendale della GmbH. Tuttavia, potrebbe esserci il desiderio di utilizzare il flusso di cassa generato all’interno della GmbH come amministratore delegato.
Detrazione dell’auto aziendale della GmbH
La contabilizzazione di un’auto aziendale sotto forma di contabilità forfettaria è il metodo più comune. Questo metodo non è rilevante per l’amministratore delegato di una GmbH che vuole finanziare un’auto aziendale con il flusso di cassa. Tuttavia, per completezza, il principio viene spiegato brevemente:
Le spese di viaggio vengono addebitate chilometro per chilometro se l’auto aziendale viene utilizzata per i viaggi. Per le autovetture, la tariffa forfettaria è di 30 centesimi per chilometro percorso. I chilometri percorsi possono essere dichiarati ai fini fiscali, ma solo a determinate condizioni. L’importo totale può essere dedotto dal reddito imponibile totale come spesa legata al reddito. Non comporta un grande sforzo, ma non è nemmeno molto redditizio.
L’auto è pagata dal flusso di cassa generato dall’azienda ed è quindi un benefit in natura anziché uno stipendio. L’auto aziendale fa parte della retribuzione. Il tutto deve essere inserito nel libro paga e registrato nel contratto. Spesso si desidera utilizzare il veicolo anche per scopi personali. Cosa si applica allora all’auto aziendale per uso privato?
Il datore di lavoro, in questo caso la GmbH, sostiene tutti i costi del veicolo. Il beneficiario deve pagare le imposte solo sul beneficio non monetario derivante dalla messa a disposizione di un’auto aziendale. La cosiddetta “quota di utilizzo privato” può essere determinata come segue
Regola dell’1%
In base a questa regola, un tasso forfettario dell’1% del prezzo di listino lordo del veicolo viene aggiunto al reddito e tassato per i viaggi privati. Inoltre, lo 0,03% del prezzo di listino interno lordo dell’auto deve essere aggiunto allo stipendio lordo per ogni chilometro percorso tra casa e lavoro.
Esempio: se la distanza tra casa e lavoro è di 10 chilometri, oltre all’1% del prezzo lordo di listino deve essere tassato un ulteriore 10 x 0,03 = 0,3%.
Libretto di bordo del conducente
Ogni singolo viaggio e tutti i costi sostenuti devono essere documentati nel registro. Questo viene utilizzato per analizzare il beneficio privato, che viene poi tassato.
Quale dei due metodi sia più vantaggioso dipende da vari aspetti, come il chilometraggio annuale, la percentuale di uso privato e il modello di veicolo. In generale, tuttavia, si può affermare che la regola dell’1% è particolarmente vantaggiosa dal punto di vista fiscale se il veicolo aziendale viene spesso utilizzato privatamente e per lunghe distanze. È inoltre vantaggioso se la distanza tra il lavoro e la casa è la più breve possibile.
Tuttavia, se il veicolo ha un prezzo di listino molto elevato al momento della prima immatricolazione, potrebbe essere più sensato tenere un registro di bordo rispetto alla regola dell’1%. Il registro di bordo è utile se l’obiettivo principale è l’uso aziendale e l’auto viene usata pochissimo a livello privato. L’uso privato può essere dimostrato solo attraverso una documentazione precisa.
Suggerimento: se volete ottimizzare la vostra situazione fiscale, dovreste tenere un giornale di bordo nonostante l’applicazione della regola dell’1%, in modo da poter scegliere l’opzione più redditizia alla fine dell’anno.
Tuttavia, anche l’uso privato di un’auto aziendale da parte dell’amministratore delegato di una GmbH porta ripetutamente a discrepanze durante i controlli fiscali sulle società o sui salari. È importante assicurarsi che l’ufficio delle imposte non possa ipotizzare una distribuzione occulta degli utili. In caso di distribuzione occulta degli utili, non vi è alcuna tassazione in base al registro del conducente o con l’agevolazione dell’1%, ma vi è il rischio di un pagamento aggiuntivo dell’imposta sui salari.
L’uso privato deve essere chiaramente e inequivocabilmente regolato contrattualmente con la GmbH. Se l’auto viene davvero utilizzata esclusivamente per scopi professionali, tutti i costi relativi al veicolo devono essere riconosciuti come spese aziendali. La GmbH può quindi dedurre la totalità dei costi, a seconda del tipo di acquisto e di utilizzo.
L’uso esclusivamente professionale del veicolo deve essere dimostrato all’ufficio delle imposte con un registro. Anche il possesso di una seconda auto per scopi privati è un prerequisito. In caso contrario, si presume un uso privato dell’auto aziendale. Anche se il veicolo viene utilizzato esclusivamente per scopi professionali, questo dovrebbe essere stabilito sotto forma di divieto di uso privato.
Noleggio dell’auto aziendale
Se l’auto aziendale viene utilizzata anche privatamente, la parte relativa all’uso privato deve essere tassata. Si tratta di un benefit non monetario sotto forma di benefit in natura, soggetto a tassazione.
L’uso privato di un’auto aziendale ha certamente i suoi vantaggi. I costi totali di acquisto e le spese di gestione hanno un effetto di riduzione dei profitti per la GmbH e quindi generano vantaggi fiscali.
Per i modelli di auto con un prezzo di listino elevato, tuttavia, la tassazione della quota di utilizzo privato secondo la regola dell’1% comporta un’elevata imposta sui salari e contributi sociali.
Il leasing dell’auto aziendale alla GmbH può contribuire a ottimizzare ulteriormente gli aspetti fiscali. Il prezzo di listino lordo, che riduce il calcolo secondo la regola dell’1%, non deve essere preso in considerazione in questa struttura. Il veicolo viene assegnato al patrimonio privato e non a quello della GmbH. Può essere utilizzato privatamente senza restrizioni.
L’auto è a disposizione della GmbH come auto aziendale a fronte di un canone di noleggio o di leasing. Il privato noleggia il veicolo privato alla propria GmbH. Il reddito risultante dal noleggio deve essere considerato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Allo stesso tempo, però, è possibile dedurre i costi di acquisto dell’auto.
L’accordo funziona anche dal punto di vista della GmbH, poiché i canoni di noleggio sono immediatamente e completamente deducibili come spese aziendali.
Una chiara distinzione tra uso privato e uso aziendale deve essere riconoscibile fin dall’inizio, in modo che le autorità fiscali possano utilizzare questa informazione per determinare la percentuale di auto ammortizzabile. Più il veicolo è utilizzato per scopi professionali rispetto all’uso privato, più alto sarà il tasso di ammortamento.
Deducendo i costi di acquisto entro il consueto periodo di ammortamento di 6 anni, l’ufficio delle imposte dovrebbe essere in grado di ammortizzare circa la metà del prezzo di acquisto. Se l’auto viene rivenduta, idealmente come vendita privata esente da imposte, è persino possibile ottenere un profitto, a seconda della perdita di valore dell’auto. Se la vendita avvenisse tramite la GmbH, il profitto dovrebbe essere tassato.
Questa variante combina i vantaggi di un’auto aziendale per la società di gestione patrimoniale con quelli per il privato e consente di realizzare l’auto dei sogni desiderata con il minor numero possibile di compromessi.
Acquistare o prendere in leasing un’auto aziendale GmbH?
L’acquisto comporta costi elevati all’inizio, ma a differenza del leasing, non ci sono pagamenti aggiuntivi in caso di danni alla restituzione. Il vantaggio significativo del leasing è il fattore di costo iniziale più basso. Il veicolo viene pagato in rate mensili. Alla fine del periodo di leasing, il veicolo viene restituito al partner contrattuale.
Per quanto riguarda l’ammortamento fiscale, va notato che il veicolo non può essere ammortizzato completamente nell’anno di acquisto. Di solito viene ammortizzato in un periodo di sei anni. Anche se ci sono piccoli vantaggi fiscali nel corso degli anni, non ci sono grandi risparmi fiscali nell’anno di acquisto. L’acquisto ha inoltre un impatto negativo sul capitale dell’azienda.
Con il leasing, invece, tutti i canoni possono essere dedotti se il veicolo viene utilizzato per almeno il 90% a fini aziendali. I canoni di leasing possono essere dedotti anche se il veicolo viene utilizzato sempre più spesso a fini privati. Tuttavia, la maggior parte dell’utilizzo deve comunque avvenire per scopi professionali. La rata del leasing può essere dedotta mensilmente.
Conclusione
Se state cercando di acquistare un’auto aziendale, dovreste considerare di farlo sotto forma di leasing per ottenere i migliori risparmi fiscali possibili. In una società di gestione patrimoniale con proprietà immobiliari, esistono numerose opzioni per l’utilizzo di un’auto aziendale a fini commerciali. Se gli immobili si trovano in località diverse, è possibile combinare le attività obbligatorie (appuntamenti in loco presso gli immobili) e quelle piacevoli (come una vacanza nei pressi di uno degli immobili o lungo il tragitto). Chi ha un po’ di abilità può utilizzare molte delle regole esistenti a proprio vantaggio.